MILLEFIORI DA MANGIARE.... IN UN CUCCHIAINO!

Uno dei procedimenti naturali più operosi del mondo, che coinvolge una delle comunità più operaie del pianeta: il miele.
Un antibiotico naturale, un ricostituente, uno sciroppo universale.... un ottimo compagno di formaggi e ricche colazioni!


Di certo le api non hanno i sindacati e sarà perchè nel loro mondo, saggiamente, vige ancora la monarchia e quindi, come in tutti i regni che si rispettino... si lavora, ma per chi?!
Specifichiamo senza vezzi maschilistici che il monarca assoluto del regno di questi fantastici insetti pungenti, è incontrovertibilmente donna!
L'Ape Regina regna mediamente fino a cinque anni, a dispetto di un ape operaia che spaccandosi il groppone vive circa per 50 giorni, il bello è sapere come...
Per salvaguardare il proprio regno, la regina in un giorno depone fino a duemila uova, per farlo consuma con la pappa reale fino ad 80 volte il suo peso! In una "famiglia" d'api, stagionalmente, vivono fino a 60.000 api di cui singolarmente, per produrre 1Kg di miele, volano per circa 150.000 Km che è quasi quattro volte il giro del mondo... 60.000 voli d'andata e ritorno dall'arnia ai fiori, che in un giorno, possono essere circa 225.000.
I sindacati?! Tzé...  Dio salvi la Regina!
Poi lamentiamoci se vengono a pungerci quando noi, spaventati da niente, gli andiamo a scaraventare dietro qualsiasi cosa...!!!
Un lavoro assurdo che impegna e vale la vita di una comunità che va oltre l'Ape Maya....
Ci sono mieli e mieli, i più comuni sono questi: il miele di Acacia, che proviene dalla zona prealpina e dalla Toscana rimanendo liquido più a lungo con un colore chiaro e un sapore delicato; il Millefiori che è ottenuto da più piante e il cui colore, sapore e la cui consistenza possono variare in base all'origine; il miele di Castagno, prodotto su arco alpino e Appennini, liquido e dalla cristallizzazione più lenta, con un colore scuro e un sapore amarognolo; infine il miele di Agrumi, prodotto al Sud e che cristallizza alcuni mesi dopo il raccolto, ha un colore molto chiaro e un sapore intenso e fine.
"cristallizza...." chissà che gli fanno per cristallizzarlo...?!
Niente, la cristallizzazione è un procedimento naturale che avviene nel miele e che varia nel presentarsi a seconda della varietà; si può comprare anche cristallizzato, spesso è molto meglio di mieli scadenti che vengono messi in commercio liquidi, perchè ritirati da cristallizati invenduti e sciolti a 40-50° per essere rimessi a scaffale... se lo sapesse l'Ape Regina!!!
Ma che c'è dentro questo miele??!!!
Nonostante la sua composizione sia per circa l'80% di zuccheri, il contenuto del miele è complesso: le sostanze fino ad oggi identificate sono 300, oltre quelle note O_o  e questo crea qualche dubbio da sciogliere tipo...

Per i sportivi: è' ricco di sali minerali?? NO
il contenuto di sali minerali, il cui più presente è il potassio, arriva al massimo all'1%.

Per i debilitati: è' pieno di vitamine??  NO
il contenuto di vitamine è estremamente basso

Per i dietisti: ha meno calorie dello zucchero??SI
è composto di zuccheri semplici come fruttosio e glucosio, che apportano 320 calorie ogni 100gr: lo zucchero normale circa 400. In più ha il doppio del potere dolcificante che ci permette di usarne la metà!

Per le mamme omeopatiche: fa bene a tutti?? NO
I bambini fino a un anno di età non devono assumenerne: il miele può contenere spore di botulino; nei bimbi fino al dodicesimo mese le sporo possono germinare nel colon causando danni anche gravi. E' sempre una tossina...

Per i salutisti: aiuta contro l'influenza?? SI
L'Organizzazione Mondiale della Salute considera il miele un rimedio naturale efficace e sicuro per la cura di tosse e raffreddore, non inferiore ai farmaci più utilizzati.


Consumiamo tonnellate di miele proveniente da ogni angolo del mondo, ma soprattutto d'inverno, e considerando che almeno in Europa questo nettare viene raccolto a fine Estate, si consiglia di consumarlo entro i 24 mesi successivi alla data di produzione.
Fateci i biscotti o dei i mostaccioli, guarniteci dei semifreddi o del pecorino... sceglietelo scuro, chiaro, mettetelo nel latte caldo o freddo... spalmatelo sulle fette biscottate.... ma a una cosa dovete stare assolutamente attenti:   non fate incazzare le api!!

link consigliato :  come nasce il miele

1 commento:

  1. C'è una lunga tradizione sui dolci al miele
    Quando la raccontiamo?
    Eleonora Cesarini

    RispondiElimina

mumble mumble